giovedì 26 aprile 2012

L'universo di Frida Kahlo

Il culto dei morti e le sue celebrazioni hanno influenzato fortemente tutto un filone di arte folkloristica messicana che trae ispirazione anche dalle opere visionarie e dalla figura quasi mitica di Frida Kahlo, una grande pittrice ispirata dalla cultura indigena, molto amata in America Latina e non solo... Io stessa la trovo geniale!

In molti l’hanno definita “pittrice surrealista”. Ma Frida Khalo con i suoi quadri non cercava tanto di fuggire dalla realtà, quanto di scendere a patti con essa. La sua arte, con i simboli di cui è disseminata, è un racconto biografico: attraverso i suoi celebri autoritratti, in coloratissimi abiti tradizionali, sanguinante, piena di fiori e gioielli vistosi o cosparsa di chiodi, la pittrice ci parla di sé. E del suo mondo. Che è innanzitutto il Messico, con la forza e i colori della tradizione. La sua pittura, molto intensa, comunica sensazioni di dolore e solitudine ma anche di grande forza, dignità ed amore per la vita.

Ritratto © http://www.inthemoodforlove.it/2011/10/el-dia-de-los-muertos/
Così, gli scheletri che popolano le sue tele non rappresentano fantasmi psicanalitici: sono i golosi teschietti di zucchero venduti sulle bancarelle delle fiere del Día de Muertos, da succhiare allegramente per esorcizzare la paura dell’aldilà.

giovedì 19 aprile 2012

Scopriamo...gli altarini!

Altro che altari segreti, gli "altares de muertos" sono famosissimi in tutto il mondo! E non hanno certo l'aspetto macabro che potreste immaginarvi, al contrario sono coloratissimi e allegri.
I morti vengono omaggiati attraverso delle offerte poste proprio su di essi: solitamente vengono donati loro i cibi e gli oggetti che preferivano in vita.

Questo rappresenta il legame tutto particolare che unisce i vivi e i morti, perchè in questi giorni la frontiera che divide la vita dalla morte sembra quasi scomparire.
Infatti in Messico si crede che gli spiriti tornino il 2 novembre per passare un giorno con le famiglie e consolarli per la perdita subita.

Altari © http://mexicodequien.files.wordpress.com/

mercoledì 18 aprile 2012

Ed ora...mettiamoci alla prova!

In tutto il mondo si preparano piatti tipici in occasione della festa dei morti. Anche in Messico, dove non può sicuramente mancare il pan de muertos, in tutte le sue varianti.

Pan de muertos decorato © http://www.recipe365.com/articles/bread-of-the-dead/
Quella che vi propongo è la versione dolce, ideale da gustare durante i pasti di fine autunno.
Ecco a voi la ricetta...

lunedì 16 aprile 2012

Una specialità tipica: el pan de muertos

Se parli di Día de muertos non puoi non pensare al pan de muertos. Questo speciale pane dolce viene preparato in Messico, così come in altre regioni latinoamericane, proprio in occasione della festività del Día de Muertos ed è cosi popolare da aver superato persino i confini stagionali, infatti si può tranquillamente trovare già in estate!
Durante la prima settimana di novembre, soprattutto nelle regioni del Messico centrale e meridionale, è tradizione diffusa offrire questo dolce a nutrimento dell’anima del proprio caro, ponendolo tra gli addobbi sull’altare allestito per l’occasione.

Pan de Muertos - © http://www.flickr.com/photos/chrissy575/5536004841/ by christine zenino
Di solito questo pane lievitato è posto in vendita già a partire dalla metà di luglio e per tutto il mese di novembre. Può essere proposto in forme diverse, che però ricordano sempre ossa o figure umane. Esistono inoltre differenti decorazioni e numerose varianti di impasto (es. tuorli d’uovo, cioccolato, ecc.) e di copertura (semi di sesamo, zucchero di canna, cioccolato, ecc.).

venerdì 13 aprile 2012

Viaggio nell'arte messicana con i Calaveras di Posada

Vi siete mai chiesti come mai il nome José Guadalupe Posada sia così spesso associato al Día de los Muertos? Cerchiamo insieme di capire chi era e perché le sue opere sono diventate un simbolo di questa festività.
Autoritratto -  J.G. Posada
Innanzitutto sapete che stiamo parlando del primo umorista dell’arte moderna?
Un messicano che disegna scheletri che, ai nostri occhi occidentali, potrebbero sembrare assurdi, visto il loro atteggiamento molto "vivo"... Infatti i suoi calaveras non trattano di storie horror, bensì di politica e satira,  rappresentano dei cadaveri che tornano in vita e simboleggiano la relazione intima e familiare dei messicani con la morte. E che con la morte ci sanno anche scherzare.
Ma iniziamo con calma dalle origini ...

venerdì 6 aprile 2012

A tavola! I sapori della festa dei morti

Il Día de Muertos è anche una grande festa culinaria durante la quale vengono appositamente imbanditi dei banchetti ed i migliori cuochi mettono in campo le loro ricette più esclusive.
E’infatti credenza popolare messicana che, in questo periodo, i defunti abbiano il permesso divino di ritornare nelle loro case per visitare amici e parenti e per godere ancora dei piaceri della vita terrena. In loro onore, giocosi scheletri di cartapesta o marzapane a grandezza naturale, dolcetti colorati, caramelle e cioccolatini a forma di teschio, le famose calaveras, campeggiano nei negozi allestiti con bare di cartone in miniatura.
Nelle case ci si da da fare per preparare las ofrendas, gli altari per le offerte ai morti.

Day of the Dead (http://www.flickr.com/photos/furphotos/286571424/) by rainy city
Sopra un tavolo coperto da belle tovaglie si pongono candele, fiori, ma soprattutto cibo e bevande, quelli che più piacevano al defunto...