LIBRI

"Il messicano ha familiarità con la morte, la frequenta, la prende in giro, l'accarezza, dorme con lei, la festeggia, è uno dei suoi giocattoli preferiti... " Il messicano guarda "faccia a faccia la morte, impazientemente, con sdegno o ironia". Octavio Paz, "Il giorno dei morti" da Il libro della solitudine, 1959.

Gli esempi dell'influenza del Día de muertos in letteratura sono  davvero tanti!
Qui a seguito alcune tra le più recenti proposte:

"Frida e Diego. Una favola messicana" di Fabian Negrin, della casa editrice GALLUCCI,  offre anche ai bambini e ai ragazzi italiani l'opportunità di conoscere questa importante tradizione.
Il libro racconta il Dìa de Muertos di due ipotetici Frida Kahlo e Diego Rivera bambini che, per caso, si incontrano nel negozio di dolci della loro città, luogo caro di quei giorni di attesa e  preparazione.
Lì si danno appuntamento al cimitero dove quella stessa sera si ritroveranno, ciascuno insieme ai propri cari, per celebrare i propri defunti. In quel luogo  la realtà cederà presto il posto alla fiaba: inseguendosi tra le tombe , Frida e Diego cadranno in una fossa  e  saranno così condotti nel mondo dell'oltretomba...

Día de los muertos, di Harrington Kent, edito da MERIDIANO ZERO
Il día de los muertos: il giorno dei morti, grande festa popolare messicana, sta per arrivare. A Tijuana, sotto un sole torrido e impietoso, l'agente della DEA Vincent Calhoun aspetta il ritorno della suerte, la fortuna che sembra averlo abbandonato. In quella terra di confine, lui ha già perso molto: la fiducia, l'onestà, e montagne di soldi alle corse dei cani. Calhoun è un senza legge, un coyote che trasporta illegalmente clandestini negli Stati Uniti. Ma a volte questi clandestini si rivelano essere passeggeri molto speciali... un giallo ricco di spie, strozzini, amori impossibili in cui la festività del Día de Muertos strizza l'occhio tutto il tempo al lettore...

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